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Il presepe meccanico elettronico di Strà: la Benedizione e apertura l’8 Dicembre

Il Presepe del Santuario di Strà (PC)

Il presepe animato, meccanico-elettronico del Santuario di Strà è un’ opera unica nel suo genere. Quest’anno il presepe è stato completamente rinnovato in vista del Natale 2017. La particolarità che lo contraddistingue sono i 28 movimenti meccanici artigianali che animano i personaggi, realizzati con materiali di recupero dall’artigiano Saverio Zanetti. Il presepe occupa una superficie di circa 20 metri quadrati, in uno spazio all’interno del Santuario. E’ in stile tradizionale costruito interamente con materiali, lavorati artigianalmente. E’ così che oggetti di uso quotidiano, parti di elettrodomestici, girarrosto, imbuti, fanali di bicicletta, parti di auto o moto, ingranaggi, viti e aste recuperate da biciclette, affettatrici, macchine da scrivere permettono ai personaggi quali: fabbro, falegname, pescatore, boscaiolo, vasaio, le galline sull’aia, ed a tanti altri di prendere vita… L’ingegno e la passione uniti all’arte e alla devozione di fare il Presepe rendono quello del Santuario di Strà una riproduzione curata nei minimi dettagli particolarmente significativa.

L’allestimento in stile tradizionale è eseguito con estrema cura con materiali naturali, piante e fiori, accessori in miniatura, personaggi animati e particolari giochi di luce.

Il Presepe di Strà è visitabile dall8 Dicembre dalle 14.30 alle 18.00 (prefestivi e festivi), tutti i giorni dal 24 Dicembre al 7 Gennaio dalle 14.30 alle 18.00

Per gruppi o comitive è possibile contattare i responsabili scrivendo a: santuariodistra@gmail.com o telefonando ai cell. 320/3759156 oppure 346/8794952. L’ingresso è libero ad offerta.

Oltre al presepe meccanico-elettronico verrà allestita una mostra con oltre 50 presepi nella cripta con le creazioni di artisti presepisti e dei bambini e ragazzi delle scuole della Val Tidone e non solo. Rimarrà visitabile fino al 7 Gennaio 2018.

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8 OTTOBRE 2017 ( Ricorrenza Vittime civili di guerra )

 

Domenica 8 Ottobre si è svolta presso il nostro Santuario valtidonese, la tradizionale commemorazione a suffragio delle vittime civili di guerra e di ogni violenza.

Erano presenti tante autorità civili e militari; la solenne celebrazione è stata presieduta dal Vicario Generale mons.Luigi Chiesa.

Ricca di emozioni la processione al monumento dell’eccidio di Strà, luogo noto dove il 30 luglio del 1944 alcuni abitanti del paese vennero uccisi dai nazifascisti e fra questi anche una giovane madre con il proprio figlio di soli due anni.

Tanta commozione alla cripta – sacrario dove sono incisi, su lapidi, i nomi dei caduti civili nella guerra  del 1949-45 di tutti i comuni della nostra provincia, pazientemente raccolti dall’allora parroco Don Andrea Mutti,ideatore dell’iniziativa.

Quest’anno l’olio per la lampada votiva che arde nella cripta in ricordo delle vittime, l’ha offerto il vicesindaco di Caorso Sig.Fabio Callori a nome di tutti i sindaci della provincia.